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Lieve panificio domestico

Antonio Spampanato, l’imprenditore che ha creato Lieve Panificio Domestico
La pizza di Lieve Panificio Domestico

Antonio Spampanato ha appena sfornato i suoi eccellenti prodotti da forno ottenuti con lievitazione naturale. È l’imprenditore che ha creato Lieve Panificio Domestico.

Il pane di Lieve Panificio Domestico

Lieve panificio domestico

Arrivato qui ad undici anni dall’altra parte dell’Italia, la terra sotto i piedi gli è parsa del tutto diversa.

L’eterna vicenda delle onde e delle nuvole che si gonfiano e passano, nel salernitano, la sua terra d’origine, è sostituita da altri misteri. Piccole gocce di vapore si formano al mattino sulle foglie e sui fili d’erba, le chiome degli alberi e i prati si alzano e si abbassano in modo lieve dalla primavera all’autunno, come se la terra del Roero, in cui è approdato, fosse il dorso di un grande essere che respira e che, durante l’inverno, non si muove, perché dorme.

 

Qualche volta Antonio si è voltato a guardare indietro, come fanno tutti, ma non ha smesso di camminare sicuro lungo il corso della sua vita, come chi sa la strada. È diventato geometra, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti e ha avuto il posto da impiegato.

Al traguardo della vita da studente ha trovato tutto ciò che ci si poteva aspettare tranne una cosa, la felicità che deriva dal partecipare, con le mani, al respiro della terra. Un’esperienza che conosce e sa di poter risvegliare lavorando lentamente, a lungo, l’impasto del pane.

L’eterna vicenda dell’aria che si ferma tra le pieghe della farina, resa corposa dall’acqua e dalla pasta madre, gli scorre tra le dita.

Sulla tavola di casa porta i suoi gioiosi pani fragranti, profumati e capaci di durare a lungo e pizze a cui nessuno sa resistere.

Si fa presto a dire passione per la panificazione nel tempo libero.

Antonio ha conservato i profumi dell’infanzia e li ha tenuti dentro finché, con un senso forse di smarrimento, ha accettato un dono che gli ha cambiato la vita.

Un pezzo di lievito madre, tramandato da tre generazioni, ha sovvertito l’ordine delle sue priorità. Accettando quel dono ha scoperto che continuare l’impiego che aveva conquistato non sarebbe più stato una cosa normale, ma una cosa a cui rimediare.

 

Lieve Panificio Domestico nasce così nel mese di maggio del 2018, a Vezza d’Alba, dalle mani di Antonio Spampanato. Quel bambino di 11 anni arrivato in Piemonte, da grande, ha aperto una delle più interessanti imprese alimentari del Roero per la produzione di pane, pizza e prodotti da forno fatti con lievitazione naturale, senza compromessi.

Antonio definisce il panificio come “micro impresa domestica”, per dire che non è solo un impiego, è casa: giornate trascorse con il lievito madre, l’acqua e le farine artigianali e biologiche scelte una per una, l’unione delle tradizioni campana (o meglio salernitane) e piemontese, nel Roero.

Non sono mancati i maestri, come Eugenio Pol e Gabriele Bonci. Non mancano le scelte etiche, come quella del lavoro su ordinazione, per azzerare l’invenduto e lo spreco di cibo e promuovere uno stile di vita slow. Non manca il tempo perché comanda il pane, che vuole tempi lunghi per essere buono e fragrante per più giorni.


 

Grazie a Sara Fassino e Antonio Spampanato, testimoni del Roero.

Lieve Panificio Domestico di trova a Vezza D’alba. Su Facebook è presente così: @LievePanificioDomestico.

La mail è: info@lievepanificiodomestico.it

Ciò che da bambino ti rende felice conta. Questa storia parla di due magnifiche terre, delle leggi misteriose della lievitazione naturale e della scelta di Antonio di custodire la felicità del fare il pane attraverso la micro impresa Lieve Panificio Domestico.
PAROLE CHIAVE
LUOGO DELLA STORIA

DATA E LUOGO DEL RILEVAMENTO

R023, marzo 2021, Vezza d’Alba

 

Roero Coast to Coast

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