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Rodello. La Cappella della Residenza.

La Cappella all’interno della Residenza di Rodello è uno dei luoghi simbolo del workshop residenziale per artisti “Rodello Arte”.

A Rodello, sulle colline delle Langhe, c’è il Museo di arte sacra contemporanea, dedicato ad un gruppo di artisti che negli anni ’60 hanno dato vita ad un esperimento artistico, a cui nel tempo si unì anche il pittore di origine sarda, Dedalo Montali: fare arte vivendo a contatto con Rodello, la sua gente e la sua terra.

L’opera raffigurata è di Dedalo Montali (Cagliari il 10 luglio 1909, Rodello fino al 13 febbraio 2001), ed è la storia di un incontro. A Torino nel 1969 Dedalo conobbe don Mario Battaglino, un uomo di Langa impegnato a fondare nella sua terra – a Rodello – una casa di cura. Don Mario era uomo di fede e cercava un artista che illustrasse la cappella secondo le nuove istanze che Concilio Vaticano II stava portando, negli anni ’70, alla Chiesa di tutto il mondo. Istanze che sono vive tutt’oggi.


Bisogna avere il coraggio di trovare i nuovi segni, i nuovi simboli, una nuova carne per la trasmissione della Parola, le diverse forme di bellezza che si manifestano in vari ambiti culturali, e comprese quelle modalità non convenzionali di bellezza, che possono essere poco significative per gli evangelizzatori, ma che sono diventate particolarmente attraenti per gli altri.

Evangelii Gaudium, papa Francesco

Dal 2017 ogni anno il MUDI Alba invita gli artisti ad esprimersi realizzando un’opera d’arte per Rodello, ispirata ad un binomio tematico che mette in relazione il sacro con un secondo argomento di riflessione (la terra, il viaggio, la fragilità, il dono, …).


Immagini e storie di Uomini e Comunità

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